Codice appalti

Buongiorno,

sembra che il governo stia valutando di anticipare a fine anno il decreto correttivo del nuovo Codice appalti in seguito alle numerose audizioni parlamentari che hanno evidenziato la necessità di apportare diverse correzioni al D.Lgs.50/2016.

Tra quelle più richieste dagli operatori del settore:

  • riportare a 10 anni il periodo di riferimento per la dimostrazione del possesso dei requisiti (il nuovo Codice lo ha ridotto a 5 anni)
  • alzare l’importo massimo (ora di 1 mln di euro) per l’aggiudicazione con il criterio del prezzo più basso
  • modificare la disciplina del subappalto

Dall’altra parte l’Europa sollecita all’Italia un quadro normativo più chiaro, non ritenendo sufficiente il recepimento delle direttive comunitarie nell’ordinamento italiano. La nuova disciplina degli appalti pubblici deve essere facilmente accessibile e comprensibile anche dalle imprese comunitarie.

Cordiali saluti

Segreteria Forum Cauzioni e Credito

Fonti: Sole 24 Ore, Quotidiano Enti Locali e PA del 19/10/2016