Referendum responsabilità solidale appalti tra committente, appaltatore, subappaltatore

Buongiorno,

la Corte Costituzionale ha approvato la proposta di referendum sulla responsabilità solidale negli appalti tra committente, appaltatore e subappaltatore nei confronti dei lavoratori di questi ultimi due per il pagamento di stipendi e contributi (responsabilità limitata ad un periodo di due anni dall’ultimazione dell’appalto).

La norma, modificata molte volte dal 2004 ad oggi, è quella contenuta nell’art.29 del D.Lgs. 276/2003 che riguarda sia gli appalti pubblici che privati ma con l’esclusione della PA (committente) dalla responsabilità solidale.

Allo stato attuale il lavoratore deve attuare la “preventiva escussione” del suo datore di lavoro inadempiente prima di esigere il risarcimento dagli altri soggetti della catena solidale (da cui è escluso il committente PA).

Qualora l’esito referendario dovesse essere favorevole alla riforma della norma il lavoratore potrebbe scegliere la parte più solvibile nei cui confronti agire per il recupero degli stipendi e/o contributi non versati. La parte condannata al risarcimento (qualora diversa dal datore di lavoro insolvente) dovrebbe poi agire nei confronti di quella inadempiente.

Cordiali saluti

Segreteria Forum Cauzioni e Credito