Riforma appalti
Buongiorno,
il presidente di ANAC ha proposto di inserire nel testo del nuovo Codice appalti un periodo transitorio di tre mesi durante il quale resterà ancora in vigore l’attuale regolamento. Ciò dovrebbe consentire all’ANAC di emanare le Linee guida che dovranno sostituire il DPR 207/2010 evitando un periodo di vuoto normativo. Il Ministro delle Infrastrutture ha dato la propria disponibilità.
Inoltre Cantone ha inviato ieri alle Commissioni parlamentari una nota che riepiloga le correzioni più rilevanti richieste da ANAC in sede di audizione e tra queste c’è la previsione di una “parziale vincolatività” dei propri atti (Linee guida, Bandi tipo, contratti tipo).
Da parte delle Regioni invece oggi si svolgerà la conferenza unificata nella quale le amministrazioni regionali daranno il loro benestare al testo del nuovo Codice appalti a condizione che vengano accolte alcune modifiche in tema di subappalto, soccorso istruttorio, centrali di committenza ma soprattutto il differimento di tre mesi (18 luglio 2016) dell’entrata in vigore del decreto legislativo dalla pubblicazione in G.U., al fine di consentire alle stazioni appaltanti di adeguarsi a tutte le innovazioni del nuovo Codice.
Cordiali saluti
Segreteria Forum Cauzioni e Credito
fonte: Sole 24 Ore e Edilizia e Territorio del 31 marzo 2016