Sentenza Cassazione n.46170 del 3 novembre 2016 – Ecoreati

Buongiorno,

la Corte di Cassazione si pronuncia per la prima volta sul reato di inquinamento ambientale di cui alla Legge 68/2015, che ha introdotto nel codice penale il titolo VI bis “Delitti contro l’ambiente”.

La sentenza stabilisce alcuni importanti principi interpretativi di tale reato.

Tra questi il concetto di “abusività della condotta” che si realizza, secondo la Cassazione, violando leggi statali, regionali ed anche norme amministrative.

Soffermandosi inoltre sui parametri di valutazione della “compromissione” o del “deterioramento” ambientale, la Corte di Cassazione conclude sostenendo che ai fini del concretarsi del reato di inquinamento ambientale è irrilevante che il fenomeno sia reversibile, in quanto ciò rileva solo ai fini della distinzione con il più grave reato di disastro ambientale (art.452 quater codice penale) punito più severamente.

Cordiali saluti

Segreteria Forum Cauzioni e Credito

Allegato: Sentenza Cassazione 46170 del 3/11/2016